MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2014/2015 | ||||||||
Corso di Laurea Magistrale in | ||||||||
“SCIENZE FORESTALI, DEI SUOLI E DEL PAESAGGIO” (FORESPA) Cod. AM03 | ||||||||
Classe 73: Scienze e tecnologie forestali ed ambientali | ||||||||
I ANNO | ||||||||
N° | SEM | I | ATT. FORM | Insegnamento | Settore | ore | CFU | Docente |
1 | 1 | B=Carat | Geologia applicata e idrologia | GEO/05 | 54 | 6 | Dott. A. TAZIOLI | |
2 | 2 | B=Carat | Geomatica per la gestione del territorio | ICAR/06 | 54 | 6 | Prof. E.S. MALINVERNI | |
3 | 1 | I | B=Carat | Gestione e conservazione del suolo | 108 | 12 | ||
Modulo 1: Valutazione e Manutenzione dei suoli | AGR/14 | 54 | 6 | Prof. G. CORTI | ||||
Modulo 2: Contaminazione e risanamento del suolo | AGR/13 | 54 | 6 | Prof. C. CASUCCI | ||||
4 | 2 | B=Carat | Gestione dei sistemi agro-pastorali | AGR/02 | 54 | 6 | Dott. P. D'OTTAVIO | |
5 | 2 | C=Aff/Int | Monitoraggio ambientale degli agroecosistemi | BIO/02 | 54 | 6 | Prof. F. TAFFETANI | |
6 | 2 | B=Carat | Politiche e valutazione dell'ambiente agroforestale | AGR/01 | 54 | 6 | Prof. A. FINCO | |
7 | 1 | I | B=Carat | Trasformazioni delle biomasse legnose | 108 | 12 | ||
Modulo 1: Biomasse per l'energia | AGR/09 | 54 | 6 | Prof. G. TOSCANO | ||||
Modulo 2: Biomasse per l'industria | AGR/09 | 54 | 6 | Prof. G. TOSCANO | ||||
totale 1° anno | 486 | 54 | ||||||
II ANNO attivato a.a. 15/16 | ||||||||
8 | 2 | B=Carat | Analisi del paesaggio forestale | AGR/05 | 81 | 9 | ||
9 | 1 | B=Carat | Gestione integrata del paesaggio | AGR/10 | 54 | 6 | ||
10 | 1 | I | C=Aff/Int | Gestione zootecnica e faunistica | 81 | 9 | ||
Modulo 1: Sistemi zootecnici sostenibili | AGR/18 | 54 | 6 | |||||
Modulo 2: Gestione della fauna | AGR/18 | 27 | 3 | |||||
11 | 2 | B=Carat | Pianificazione ecologica delle foreste | AGR/05 | 54 | 6 | ||
totale 2° anno | 270 | 30 | ||||||
12 | D=DS | A scelta dello studente | 108 | 12 | ||||
Altre attività | 3 | |||||||
E | Prova finale | 21 | ||||||
Totale Corso di Laurea | 864 | 120 | ||||||
LEGENDA : | A=Base | D=(DS) (a scelta dello studente) | ||||||
B=Caratterizzante | ||||||||
C= Affine/Integrative | E=lingua e prova finale | |||||||
I= Integrato | F=tirocinio e varie | |||||||
CORSI A LIBERA SCELTA attivato a.a. 15/16 | ||||||||
1 | D=DS | Analisi genetica per la conservazone della biodiversità | AGR/07 | 54 | 6 | |||
2 | D=DS | Microbiologia e biotecnologie ambientali piano | AGR/16 | 54 | 6 | |||
3 | D=DS | Vivaismo e frutticoltura montana | AGR/03 | 54 | 6 |
I sistemi agrari, forestali e pastorali sono oggi caratterizzati da una riduzione della naturalità e sottoposti agli effetti dei cambiamenti climatici e dei dinamismi demografici globali, ma chiamati a produrre prodotti e servizi di qualità. La società oggi richiede alle Università di formare laureati capaci soprattutto di proporsi nel sistema produttivo-gestionale con modalità innovative e sostenibili. Il nuovo corso di laurea magistrale in Scienze Forestali, dei Suoli e del Paesaggio (FORESPA) intende fornire una risposta a tali richieste formando laureati del settore forestale-ambientale capaci di analizzare, progettare, gestire, monitorare e valorizzare il territorio montano, rurale e le sue risorse.
Obiettivi formativi
I laureati in Scienze Forestali, dei Suoli e del Paesaggio (FORESPA) acquisiscono specifiche competenze nei seguenti ambiti:
Analisi e valutazione
· del paesaggio rurale, dei sistemi forestali e pastorali, degli agroecosistemi e della loro multifunzionalità (servizi ecosistemici);
· dell'impatto ambientale e dell'incidenza dei disturbi naturali e indotti.
Pianificazione e progettazione
· di interventi, a diversi livelli di scala, sulle risorse forestali e pastorali e sul paesaggio;
· di interventi di difesa e recupero del suolo nelle aree collinari e montane per il miglioramento dell'assetto idro-geologico e sulle problematiche di inquinamento;
· di interventi di conservazione in aree ad alto valore naturale e della Rete Natura 2000.
Gestione e valorizzazione
· conservazione e valorizzazione multifunzionale del paesaggio;
· conservazione e monitoraggio della biodiversità vegetale ed animale nelle aree protette e con elevato valore naturalistico (es. Rete Natura 2000 e Aree agricole ad alto valore naturale);
· ripristino e recupero funzionale di aree dismesse o degradate (discariche, cave, scarpate stradali, pascoli abbandonati, boschi post-incendio, ecc.), restauro e ricostruzione degli habitat e delle reti ecologiche con criteri naturalistici in aree ad alto valore ambientale;
· gestione sostenibile delle risorse forestali, pastorali e faunistiche;
· valorizzazione dei prodotti delle filiere forestali, pastorali e di agricoltura di montagna;
valorizzazione delle biomasse ligno-cellulosiche a scopo energetico e industriale (legname per infrastrutture).
Conoscenze acquisibili:
Nel corso dei due anni gli studenti acquisiscono competenze interdisciplinari, utilizzabili professionalmente sul territorio a diversi livelli di scala:
a) le principali metodologie di rilevamento e rappresentazione, di analisi e progettazione territoriale (cartografia, telerilevamento, Sistemi Informativi Geografici) a diversi livelli di scala;
b) gli strumenti scientifici e tecnici per integrare in modo sostenibile le funzioni economico-produttive con quelle di tutela delle risorse naturali, semi-naturali e socio-culturali (es. filiere foresta-legno-energia, tutela dell'assetto idro-geologico e pedologico, produzione di servizi ecosistemici, produzioni zootecniche di montagna, gestione faunistico-venatoria, tutela e valorizzazione del paesaggio);
c) la capacità di applicare le conoscenze a scala territoriale, di comprensorio e aziendale.
Il percorso formativo prevede:
· una forte integrazione tra gli insegnamenti impartiti per favorire lo sviluppo di una chiara visione multidisciplinare e integrata delle problematiche secondo l'approccio sistemico;
· l'utilizzo di forme e materiali didattici diversificati che, oltre alle lezioni frontali e ai più aggiornati testi di riferimento per le diverse discipline, comprendono: i) lettura critica e discussione di articoli scientifici, ii) svolgimento di esercitazioni in laboratorio e attività di pieno campo, con l'utilizzo di avanzati strumenti di raccolta, analisi ed elaborazione dei dati;
· la partecipazione attiva a seminari e workshop organizzati anche con la collaborazione di enti e strutture specializzate di settore, soprattutto nel secondo anno di corso.
Opportunità occupazionali
I laureati in Scienze Forestali, dei Suoli e del Paesaggio (FORESPA) laureati potranno trovare occupazione in:
· Organismi nazionali e internazionali governativi e non governativi che operano nel settore forestale e ambientale (FAO; World Bank, CIFOR, IUCN, Unione Europea, ecc.)
· Organismi nazionali e internazionali per il controllo della qualità ambientale e della certificazione di prodotti e processi forestali e ambientali (FSC, PEFC, ecc.);
· Enti e servizi nazionali e regionali per la difesa e lo sviluppo dell'ambiente e del territorio (Servizi Tecnici dello Stato, Corpo Forestale dello Stato, Parchi e Riserve nazionali e regionali, Agenzie Nazionali e Regionali per l'Ambiente, Autorità di Bacino, Servizi Tecnici e Assessorati Regionali, Provinciali e Comunali, Comunità Montane, Unione di Comuni montani, Consorzi forestali, Consorzi di Bonifica ed Irrigazione e Consorzi di Bacino Imbrifero Montano);
· Centri di ricerca nel settore forestale-ambientale presso Enti pubblici (Università, CRA, CNR, ISPRA, ENEA etc.) e privati;
· Imprese operanti nel settore della produzione e trasformazione del legno e dei derivati dalla gestione forestale, della valorizzazione energetica delle biomasse ligno-cellulosiche e della green e blue economy;
· Imprese operanti nel settore della progettazione, realizzazione e manutenzione di aree verdi e di opere ed interventi di difesa del suolo e delle risorse idriche;
· Aziende agro-silvo-pastorali, vivaistiche e agro-energetiche;
· Laboratori, studi professionali e società di servizi operanti sia nei campi della pianificazione e gestione delle risorse forestali e ambientali, sia del monitoraggio e del recupero ambientale;
· Associazioni di produttori e proprietari forestali (Federforeste);
· Libera professione previo superamento dell’Esame di stato per l’abilitazione alla professione di Dottore Agronomo e Dottore Forestale;
Insegnamento nella scuola secondaria, previa specifica abilitazione e superamento dei concorsi previsti dalla normativa vigente.
Contatti
Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (D3A):
Nucleo didattico Tel (+39) 071 220 4935 didattica.agraria@univpm.it - www.d3a.univpm.it
Referente: Prof. Carlo Urbinati
Tel. 071 220 4274
c.urbinati@univpm.it
www.univpm.it/carlo.urbinati
www.foresteinforma.it
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