L’obiettivo principale del progetto è:
· Definire linee guida per la gestione delle risorse forestali e pastorali in aree della Rete Natura 2000 in Italia Centrale, calibrate non solo sull’assetto tipologico degli habitat presenti, ma anche sul loro assetto fondiario e strutturale-funzionale. Gli indirizzi gestionali individuati deriveranno anche dalla sperimentazione di modelli di gestione sostenibile delle risorse silvo-pastorali applicati in alcuni siti rappresentativi delle Marche e dell’Umbria.
Le aree sono state selezionate sulla base di: 1) valenza globale nel territorio considerato, 2) presenza significativa di habitat forestali e pastorali, 3) distribuzione in proprietà pubbliche, private e di collettivo godimento, al fine di poter verificare i diversi scenari gestionali..
Obiettivi connessi a quello primario sono:
ü Conoscere e/o riconoscere i ruoli degli usi civici e delle proprietà collettive nella gestione delle aree RN 2000;
ü Localizzare, inventariare e caratterizzare le terre di collettivo godimento più attive e conosciute presenti nell’area appenninica.
ü Implementare opzioni di gestione forestale e pastorale sostenibile svincolate da modelli colturali predefiniti e finalizzate al miglioramento strutturale e funzionale delle cenosi ed all’aumento della loro resilienza ai fattori di disturbo;
ü Sperimentare in almeno tre siti RN 2000 significativi e rappresentativi del territorio umbro-marchigiano l’applicazione degli indirizzi definiti mediante la realizzazione di relativi piani di gestione;
ü Coinvolgere le popolazioni locali, mediante opportuni comitati dedicati, nel processo di analisi del territorio,d’individuazione delle priorità e di condivisione delle finalità e degli indirizzi di gestione;
ü Calibrare gli indirizzi generali in base ai risultati ottenuti nelle aree sperimentali;
Il progetto intende non solo fornire uno strumento moderno, attendibile e calibrato sul territorio per la gestione di importanti risorse naturali dell’Italia centrale, ma anche caratterizzarsi come volano per contribuire alla valorizzazione sociale, economica e culturale di aree spesso considerate svantaggiate. Più specificamente il progetto prevede il raggiungimento dei seguenti risultati:
· contribuire alla rivitalizzazione sociale, economica, culturale delle aree alto-collinari e montane, dove si concentra la maggiore quantità di siti della RN 2000;
· incoraggiare l’occupazione di risorse umane per la riattivazione di iniziative imprenditoriali nei territori alto-collinari e montani;
· promuovere la certificazione di processo e di prodotto per beni e servizi del settore silvo-pastorale;
· contribuire ad aumentare la messa in sicurezza di numerosi territori, oggi in condizioni di elevata vulnerabilità a causa del persistente e sempre più diffuso abbandono colturale di boschi e pascoli
· fornire una spinta culturale e socio-economica per il rilancio di una residenzialità di qualità nelle aree di montagna;
· innescare un processo virtuoso per il controllo del territorio che possa garantire nel tempo l’adeguato monitoraggio dello stato delle risorse naturali presenti.
· creare una connessione operativa fra consorzi o altre forme di conduzione silvo-pastorale che gestiscono in forma associata i territori ricadenti nelle aree SIC e ZPS.